“Il futuro è asincrono”, ha scritto lo startupper seriale Pieter Levels sul suo sito, e sempre più persone sono pronte a dargli ragione.
La pandemia ha trasformato il lavoro da remoto in normalità per milioni di persone, ma è ora di fare un passo in più: è ora di essere flessibili non solo con gli spazi di lavoro, ma anche con i suoi orari.
Lavorare in maniera asincrona vuol dire infatti poter lavorare in qualsiasi orario, e non necessariamente quando il resto dell’azienda o i propri clienti stanno facendo lo stesso.
Per farlo, è necessario conoscere diversi strumenti per fare smart working in maniera asincrona: dai messaggi ai brainstorming, ecco quindi una selezione dei migliori tool per il lavoro asincrono.
5 strumenti per fare smart working in maniera asincrona
1. Twist
Uno dei vantaggi principali del lavoro asincrono è la possibilità di evitare le distrazioni da parte di colleghi e colleghe per concentrarsi sulle proprie mansioni (e magari dedicarsi al lavoro profondo). Twist è uno strumento di messaggistica che ti permette lavorare in uno stato di grande concentrazione dandoti il totale controllo sulle notifiche che ricevi: quando ti arrivano, dove, da chi e in che categoria vuoi classificarle (per cliente, mittente, argomento, etc.).
In questo modo riuscirai a sfruttare meglio il tuo tempo e smaltire le notifiche quando e come preferisci: Twist salva tutte le conversazioni, ti permette di eseguire ricerche per parole chiave e si integra facilmente con altri strumenti come Asana, Google Drive, Slack e molti altri.
2. Loom
Ci sono argomenti che sono molto più semplici da capire quando si è faccia a faccia. Non è detto, però, che sia necessario essere faccia a faccia nello stesso momento della giornata o della settimana.
Loom è l’alternativa perfetta a Zoom, Teams e altre piattaforme per videochiamate: è uno strumento che permette di registrare brevi video per spiegare nuovi flussi di lavoro o dare indicazioni in maniera più immediata, senza intasare i Calendar di ogni collega.
Inoltre, usare Loom ti permetterò di preparare con calma e attenzione le tue presentazioni, studiare al meglio il tuo tono di voce e altre forme di comunicazione non verbale e portare al termine il tuo discorso senza paura di costanti interruzioni.
3. Friday
Lavorare in maniera asincrona non vuol dire appiattire qualsiasi forma di comunicazione più naturale e spontanea, come fare i complimenti a un collega o chiedere un’opinione a un’altra.
Friday è lo strumento migliore per alimentare questo tipo di scambi che ricordano le dinamiche di soft work che caratterizzano la vita in ufficio e, allo stesso tempo, gestire al meglio i flussi di lavoro.
D’altronde, si chiama Friday proprio perché il suo obiettivo è permetterti di lavorare in maniera efficace quattro giorni a settimana e prenderti il venerdì libero!
4. Miro
Fare brainstorming in maniera asincrona ti sembra impossibile?
Miro è lo strumento per lo smart working asincrono pronto a farti cambiare idea. Si tratta infatti di una lavagna digitale completamente personalizzabile da chiunque e in qualsiasi momento.
Il suo pregio più grande? Darti il tempo e la possibilità di mettere a fuoco le tue idee prima di condividerle e dare feedback ragionati su quelle di altre persone.
5. Notion
Notion non è solo uno dei tool di gestione di progetti più conosciuti al mondo, ma anche una vera e propria ancora di salvezza per chi sceglie il lavoro asincrono.
Lavorare in orari diversi stimola le persone a risolvere dubbi e problemi in maniera autonoma: il modo migliore per farlo è avere sotto gli occhi una serie di dati, linee guida, report e presentazioni per ragionare su cosa è stato fatto per trovare soluzioni innovative.
L’organizzazione interna di Notion è l’ideale per non perderti in tutti questi documenti e trovare risposte alle domande che bloccano il tuo flusso di lavoro.